Twitter Analysis: sentiment e reazioni alla #maturità 2022

Twitter Analysis: sentiment e reazioni alla #maturità 2022

Giugno 30, 2022 Web monitoring 0

In questo giugno infuocato proseguire con la propria routine è più faticoso del solito, questo mese ha forse una dualità intrinseca: profumo di estate e desiderio di spensieratezza e, al contempo, tanti impegni di lavoro e studio che fanno sembrare le vacanze un miraggio. Lo sanno bene i maturandi, sono soprattutto loro i protagonisti di Twitter dalla seconda metà di giugno facendo salire in tendenza l’hashtag #maturita2022.

Volendo dare un attuale contributo al nostro Osservatorio Social abbiamo analizzato i sentiment di Twitter nei giorni precedenti alla prima prova e quelli del primo giorno effettivo della maturità nelle scuole italiane, le date corrispettive del 20/21/22 di giugno 2022.

Su un campione di analisi di 200 Tweet sono emersi dati interessanti: il 56% ha manifestato un sentiment negativo, il 5% neutro e il 39% ha vissuto questo momento in maniera positiva.

In questi tre giorni, relativamente ai tweet presi in esame, contiamo 100.833 like e 12.565 retweet e infine 1.996 commenti.

Questi numeri sono validati dal grande numero di catene e santini creati con l’intento giocoso e un po’ cinico di poter passare al meglio le prove di maturità retwittando o mettendo like a questa numerosa tipologia di post.

Santini in cui spopolano icone pop, da Raffaella Carrà a Beyoncé. Non mancano Alberto Angela e Alessandro Barbero contornati da emoji a forma di cuori fucsia. Un’altra buona parte è dedicata ai personaggi più noti della letteratura italiana, prestati come protagonisti in immagini photoshoppate come Montale in cima ad un monte o Pascoli in mezzo a delle pecore. Insomma, come direbbero alcuni della generazione Z ‘che cringe’.

Proseguendo con altri dati interessanti, le immagini conteggiate arrivano a 123 e i video solo 20 sul totale dei 200 tweet analizzati. La maggioranza dei tweet, quindi, comunica principalmente con una sola immagine o con un breve testo accompagnato da immagine, questo perché la tematica presa in esame si presta bene all’utilizzo del meme, metodo comunicativo diffuso soprattutto tra i ragazzi maturandi di età 18/19 anni. Tra i memi analizzati molti riportano cantanti, presentatori televisivi e visi noti a livello nazionale, altri ancora riprendono frame di cartoni animati e serie tv popolari.

La maggior parte dei commenti conteggiati sono al di sotto di tweet di persone appartenenti ad una fascia d’età più adulta, dove si scambiano opinioni o aizzano polemiche.

In questo caso il sentiment è negativo ma senza ironia: sono tweet di disprezzo per il sistema scolastico, critica per gli auguri ai maturandi da politici percepiti come ‘ipocriti e opportunisti’ interessandosi dei giovani solo all’occorrenza di consensi. Abbiamo conteggiato anche critiche e insulti razzisti nei confronti della senatrice italiana Liliana Segre, poiché è stata scelta una traccia alla prima prova scritta tratta dal libro ‘La sola colpa di essere nati’ scritto da Liliana Segre e l’ex magistrato Gherardo Colombo.

In contrapposizione i giovani studenti hanno manifestato l’ammirazione per questa donna con tweet di sostegno e di ringraziamento. Molti sono stati contenti di sottolineare come i social e alcuni influencer hanno mosso in loro la curiosità di conoscere o di approfondire eventi e tematiche importanti, alcuni fondamentali da non dimenticare come la Shoah.

Numerosi gli auguri da parte degli adulti a vivere con intensità questo passo di crescita; sono loro, in qualità di ex studenti, ad aver twittato ricordi nostalgici su corridoi liceali, tensioni di gioventù e vecchie prove d’esame, ironizzando anche su quanto ormai guadagni Venditti ogni sera prima della maturità grazie alla sua canzone iconica che si tramanda negli anni.

I ragazzi si sono sentiti confortati nel leggere che erano in tanti a non sentirsi pronti per la maturità, a vivere un po’ di sana ansia da prestazione e a sperare che uscisse Verga o D’annunzio. Tanta concitazione per la prima vera prova scolastica tanto temuta, dovuta anche a due anni di studio durante una pandemia globale, che è stata stemprata con tweet bizzarri, comici, di conforto, di augurio e di empatia per sentire che alla fine si è tutti sulla stessa barca in un modo o nell’altro (loro userebbero il meme del Titanic …).

L’Osservatorio Social di HDM ha come obiettivo sottolineare l’importanza delle informazioni ricavabili dai social network e le potenzialità del web monitoring. Raccogliere, interpretare e studiare l’enorme quantità di dati ricavabili dal web permette alle aziende di migliorare il proprio posizionamento rispetto ai competitor, sviluppare nuove linee di business e migliorare la propria comunicazione.

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